Giornalismo Culturale – Alla scoperta del Salone Borromini alla Vallicelliana: il restauro della Libraria di San Filippo Neri
“Giornalismo Culturale – Alla scoperta del Salone Borromini alla Vallicelliana: il restauro della Libraria di San Filippo Neri” è il nuovo corso di formazione promosso dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, Guido D’Ubaldo e dal Consiglio regionale dell’Ordine, nell’ambito del ciclo di eventi formativi dedicati al “giornalismo culturale”. Il corso si svolgerà martedì 1° ottobre 2024 dalle 9.30 alle 13.30 presso la Biblioteca Vallicelliana – Salone Borromini (Piazza della Chiesa Nuova 18 a Roma), organizzato in collaborazione con la Direzione generale biblioteche e diritto d’autore del Ministero della Cultura.
Il corso rientra nella collaborazione tra l’Ordine dei Giornalisti del Lazio e la Direzione generale biblioteche e diritto d’autore del Ministero della Cultura con lo scopo di valorizzare le biblioteche per presentarle e renderne noti testi e storie: non solo luoghi di sapere accademico ma anche spazi, talvolta insospettabili, creati dalla lungimiranza di studiosi e dalla perizia di celebri architetti. Il programma prevede i saluti istituzionali della direttrice generale Biblioteche e diritto d’autore del Mic Paola Passarelli e del presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio Guido D’Ubaldo; a seguire i contributi della direttrice della Biblioteca Vallicelliana Livia Marcelli, della funzionaria bibliotecaria responsabile del restauro Francesca Fioret, della restauratrice Chiara Faia, e dei giornalisti Elisabetta Stefanelli (Ansa), Loretta Cavaricci (RaiNews24), Edoardo Sassi (Corriere della Sera), Gianni Maritati (TG1), con la moderazione di Lorenza Fruci (Il Mattino).
Al termine del corso è prevista la visita del Salone Borromini, un maestoso ambiente a pianta rettangolare, con copertura lignea a cassettoni rivestita in stucco color travertino e pavimentazione in cotto bicromo. Fu proprio il notissimo Francesco Borromini ad inaugurare, nel 1644, la sala che volle luminosissima per l’apertura di 16 finestre, incluso il balcone che affaccia su piazza della Chiesa Nuova. Il nucleo centrale – concettualmente e fisicamente – della Biblioteca Vallicelliana è la Libraria di San Filippo Neri, antica scansia lignea commissionata nel 1662 da Cesare Mazzei nella quale sono conservati, ancora oggi, i volumi appartenuti al Santo e da lui lasciati alla Biblioteca con il testamento del 1595. Si tratta di 372 opere, tutte contraddistinte dalla lettera “S”, che ne identifica la collocazione all’interno del Salone monumentale. Incunaboli e manoscritti dello stesso fondo sono attualmente conservati nell’apposito deposito dei codici e rari vallicelliani. Lo scorso autunno, la Libraria è stata interessata da un intervento di restauro conservativo ad opera della dott.ssa Chiara Faia che ora, per la prima volta, ne presenta i risultati: il mobile si trova conservato all’interno del Salone monumentale, in una apposita nicchia, all’interno delle scaffalature lignee, delimitato da 6 ripiani e altrettanti sportelli di chiusura vetrati. Il restyling ha permesso di impostare un’operazione di intervento anche sulla Biblioteca di San Filippo di cui sarà oggetto il racconto guidato con gli artigiani che hanno affrontato il restauro. In tutti i volumi conservati nella Libraria è riportata la annotazione di appartenenza al Neri, anche se una curiosità è costituita dal fatto che le postille di mano del Santo sono assai scarse e gli ex libris sono stati apposti dai suoi esecutori testamentari. L’unica nota sicuramente autografa viene fino ad oggi considerata quella presente sul recto del foglio di guardia anteriore de L’Historia ecclesiastica d’Eusebio Cesariense (S.Borr.S.III 11): Questo libro è di m. Philippo di San Geronimo, così è scritto.
Per partecipare al corso è necessario iscriversi entro domenica 29 settembre accedendo alla piattaforma dedicata: https://formazionegiornalisti.it/.